Le scale di valutazione pubblicate per l’utilizzo nei pazienti con malattia di Wilson sono due: la Global Assessment Scale (GAS) e la Unified Wilson Disease Rating Scale (UWDRS). Entrambe le scale hanno dato risultati iniziali promettenti ma richiedono ulteriore valutazione.6,8
La GAS è una scala a due livelli per la classificazione delle manifestazioni multisistemiche:6
- Il livello 1 è una scala di disabilità che copre i domini epatico, cognitivo e comportamentale, motorio e osteomuscolare
- Il livello 2 è una valutazione neurologica dettagliata di sette diversi aspetti con 14 elementi:
- Facies nella malattia di Wilson
- Facoltà cognitive e comportamento
- Disturbi del movimento
- Sintomi bulbari
- Compromissione della postura e della deambulazione
- Anelli di Kayser–Fleischer
- Non comuni
La GAS è una scala generale relativamente ampia; per valutare alcuni aspetti della malattia di Wilson, come la deambulazione o la deglutizione, potrebbero essere necessarie scale più specialistiche.6 Per eseguire la valutazione di livello 2 è inoltre necessario un neurologo, il che rende la scala meno accessibile all’uso nella pratica clinica.6
La scala UWDRS è stata sviluppata per valutare l’intero spettro dei sintomi clinici associati alla malattia di Wilson e si compone di tre sottoscale:8,19
- Neurologica (27 elementi; 208 punti)
- Epatica (9 elementi; 36 punti)
- Psichiatrica (19 elementi; 76 punti)
La sottoscala UWDRS neurologica è suddivisa in molti passaggi e richiede pertanto un tempo relativamente lungo per la compilazione, mentre la sottoscala epatica ha mostrato una scarsa correlazione con le scale più consolidate, e di conseguenza i risultati non descrivono in modo accurato lo stato del fegato del paziente.8